Energy Drink:"Vengano inseriti in uno schema di sorveglianza"

Due mesi fà ho chiesto al Governo se non ritenga opportuno dotarsi di un sistema di sorveglianza grazie al quale tutti i casi di possibili eventi indesiderati derivanti dall'assunzione di energy drink possano essere registrati dalle autorità sanitarie locali e nazionali. È quanto ho scritto in un'interrogazione al Ministro della Salute Betrice Lorenzin e ad oggi non ho ottenuto risposta. Negli ultimi anni il consumo di energy drink è aumentato considerevolmente, ma non si sono considerati i danni collaterali che possono essere causati dalla loro assunzione indiscriminata. Il M5S chiede che anche in Italia, esattamente come avviene in Francia ormai dal 2009, vengano inseriti in uno schema specifico di sorveglianza, in modo che i casi di effetti indesiderati, che in taluni casi possono portare alla morte, possano essere studiati più approfonditamente per capirne meglio i rischi concreti connessi all'assunzione.
I medici di tutto il mondo sono preoccupati dal crescente consumo di questo genere di bevande, soprattutto tra giovani e sportivi, e stanno allarmando le autorità preposte affinché vi sia un maggiore controllo sul loro utilizzo. Il rischio connesso agli energy drink aumenta vertiginosamente se associati all'alcool. La moda del momento è il consumo di cocktails che possono diventare mortali. Il Governo italiano non può restare inerme a guardare per paura di toccare gli enormi interessi che alcune multinazionali posseggono su un mercato in continua espansione.
Il Governo provveda immediatamente a considerare una opportuna regolamentazione degli energy drink, così da scongiurare rischi per la salute legati all'assunzione di tali bevande.

Oggi sulla possibile pericolosità degli energy drink ne parla anche il Fatto quotidiano.

Commenti