La crisi d'identità dei Meetup? Andiamo OLTRE!

Il MeetUp è un sito (una piattaforma) che consente di organizzare in modo semplice incontri tra persone interessate ad un argomento in ogni parte del mondo e anche in ogni città italiana.
Tempo fa, molto prima della nascita del MoVimento 5 Stelle,  Beppe dal suo blog scriveva: "Ho pensato come fare per dare a tutti coloro che seguono il mio blog l’opportunità di incontrarsi tra loro, discutere, prendere iniziative, vedersi di persona. Ho deciso di utilizzare MeetUp."
All'epoca quindi, si crearono tantissimi meetup in tutto il Paese, ognuno con il nome della propria città, con l'aggiunta: "Amici di Beppe Grillo". Con la nascita dei meetup in ogni città e in ogni gruppo maturo, si parlava di argomenti molto vicini al blog, dei vari problemi del proprio territorio,  si raccoglievano firme durante i Vday, si organizzavano manifestazioni contro la mafia, contro le emergenze rifiuti, contro gli inceneritori, per l'acqua pubblica,  gruppi di lavoro su diverse tematiche, si facevano operazioni come "fiato sul collo" per assistere ai consigli comunali, ecc. Insomma, nei meetup si faceva politica con la P maiuscola fuori dalle istituzioni con un totale disinteresse alle poltrone, alle candidature, non c'era tutta questa voglia di apparire davanti una telecamera per farsi vedere con lo scopo di promuovere se stessi e non i contenuti che il gruppo portava avanti.

Con la nascita del MoVimento 5 Stelle il progetto di comunità e di rete intorno al Blog di Beppe cambiò, perchè nacque l'esigenza di trasferire questa passione di fare politica per il bene comune all'interno delle istituzioni, per riprendercele visto che le istanze dei cittadini rimanevano quasi sempre inascoltate dai soliti politici e dalla solita casta.
Nasce quindi il MoVimento 5 Stelle e nasce anche il non-statuto, un piccolissimo regolamento di soli 7 articoli. All'art. 4 infatti troviamo:

"Il “MoVimento 5 Stelle” intende raccogliere l’esperienza maturata nell’ambito del blog www.beppegrillo.it, dei “meetup”, delle manifestazioni ed altre iniziative popolari e delle “Liste Civiche Certificate” e va a costituire, nell’ambito del blog stesso, lo strumento di consultazione per l’individuazione, selezione e scelta di quanti potranno essere candidati a promuovere le campagne di sensibilizzazione sociale, culturale e politica promosse da Beppe Grillo così come le proposte e le idee condivise nell’ambito del blog www.beppegrillo.it"

Dopo il BOOM elettorale del M5S, quello rimasto inascoltato da Napolitano per intenderci, i Meetup cominciarono a mutare. Da allora, molta nuova gente si avvicinò a questi forum locali. Molti, provenendo da diverse culture partitiche sia di destra che di sinistra, confusero questi meetup per dei circoli partitici territoriali del M5S. Addirittura il ruolo di organizer o co-organizer (ruoli che dovrebbero essere di normale amministrazione come in tutti i forum del mondo) è confuso tuttora come il ruolo di coordinatore del circolo! Addirittura circola questa voce: "chi detiene il ruolo di ORGANIZER DETIENE IL POTERE!!" O_O
Cosa totalmente falsa e va contro i nostri principi!
Perciò, mentre anni fa nei meetup si parlava sempre e solo di contenuti, ora purtroppo si sente parlare molto di candidature per il ruolo di organizer, candidature per le prossime elezioni, di altri nuovi meetup che nascono nella stessa città perchè in ogni gruppo ci sono contrasti, litigi, invidie, complottismi, ecc. Si è sollevato non tanto un problema politco ma un problema sociale!

Molti di questi meetup, sia in buonafede (credo che siano la maggior parte) che in malafede, hanno sostituito il proprio nome da Meetup a MoVimento 5 stelle, creando ancora più confusione non solo ai "nuovi arrivati" ma soprattutto ai giornalisti e media in generale.
I veri iscritti al MoVimento 5 Stelle sono tutti gli utenti certificati e iscritti al portale nazionale che hanno diritto di voto sul forum e su LEX. Insieme a tutti loro abbiamo scritto la nostra legge elettorale, abbiamo individuato il nostro candidato alla presidenza delle Repubblica, abbiamo votato l'emendamento sulla depenalizzazione del reato di clandestinità e tante altre scelte politiche importanti.
Più volte Beppe, all'interno del suo blog ha voluto fare chiarezza su chi può parlare a nome del M5S e sulla differenza tra Meetup e M5S. Proprio pochi giorni fà infatti ha pubblicato questo post:

"Alcuni Meetup hanno cambiato il nome e il logo da Amici di Beppe Grillo al logo del MoVimento 5 Stelle. Si invitano questi meetup a ritornare al logo e nome utilizzato precedentemente per non creare confusione nella comunicazione. Si ricorda che solo le liste certificate hanno titolo ad utilizzare il logo e chi lo utilizza impropriamente sarà diffidato dal farlo."

Finalmente qualcuno forse smetterà di pensare ai ruoli, alla visibilità personale, agli organizer, ai meetup storici o non storici, ai meetup falsi o non falsi, ecc..
Si costituiranno una volta per tutte dei gruppi, come già accadeva anni fà con una propria identità. I comunicati si firmeranno a nome del meetup o di quel gruppo. I cittadini potranno continuare a fare battaglia contro la malapolitica e a difendere il territorio. Potranno continuare a fare banchetti con le bandiere del MoVimento se l'intenzione è quella di condividere le iniziative dello stesso. Quando sarà il momento, i cittadini iscritti a prescindere da dove e come avranno manifestato il loro attivismo, potranno richiedere la certificazione della lista e candidarsi come portavoce del M5S all'interno delle istituzioni.

In Calabria sono accaduti dei fatti piuttosto gravi e strani. Ci sono stati dei giorni in cui sulla stampa regionale apparivano dei comunicati stampa a nome di un inesistente "coordinamento dei circoli territoriali M5S".
In uno di questi addirittura si è espresso finanche un appoggio, per la presidenza pro tempore della Regione Calabria, in favore del consigliere regionale Pino Gentile.
Il MoVimento, che evidentemente sta infastidendo la vecchia politica calabrese, non l'avrebbe mai fatto. Sarebbe stata come una dichiarazione di Gandhi in favore della guerra!

Perciò ha fatto bene Beppe con il suo post a ribadire, ricordare ed evidenziare quanto già si dovrebbe conoscere. Per evitare che episodi come questi non accadano più e per evitare che qualche meetup spuntato dal nulla con gente "arrivista" rovini ulteriormente l'immagine di un movimento che troppo spesso viene infangato gratuitamente già dai media di regime. E poi in Italia ora anche Tsipras, IDV e altre associazioni stanno usando i meetup. Chiunque può farlo! Così come accade in tutto il mondo visto che stiamo parlando di un social forum. Meglio chiamare le cose con il loro nome...
Ora leggendo molte reazioni in rete su questo post di Beppe mi domando: come mai a chi interessano i contenuti, le battaglie per il proprio territorio e gli strumenti per portarli avanti questa cosa non preoccupa? E come mai invece molti, solo perchè è stata ribadita un'ovvietà, hanno il mal di pancia?? Avranno una crisi d'identità?

Chi ci crede, chi avrà cambiato se stesso prima di pretenderlo dagli altri, chi sarà un vero cittadino operativo quindi un vero attivista, chi avrà finalmente aperto gli occhi non ha bisogno di nomi, simboli o chissà quale bandiera...avrà raggiunto il vero obiettivo del MoVimento 5 Stelle!

Commenti

  1. Grazie Paolo dell'ulteriore chiarimento. Domenica ho assistito all'assurdo, invece di indignarci per riprenderci la nostra dignità offesa tutti i giorni ( e soprattutto in terra di Calabria), si pensava ai propri interessi e ad altri problemi (almeno una parte cospicua - vedi cori da stadio assurdi -). Confido nel superamento di questa fase e nella selezione naturale di tutti quei soggetti che si professano pentastellati e che invece 'navigano' nella malafede e nel coltivare il proprio orticello. a riveder le stelle! ;-)

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