La popillia japonica: uno scarabeo asiatico minaccia le piante

Il Governo prenda le dovute contromisure per circoscrivere ed eradicare i focolai, nonché impedire la diffusione della popillia japonica sul territorio nazionale. Sul nuovo scarabeo asiatico che minaccia le piante ho depositato un'interrogazione al Ministro Martina. La popillia japonica è un piccolo scarabeo, di cui si susseguono gli avvistamenti tra la Lombardia ed il Piemonte già da ormai quasi un anno. L'insetto si alimenta di oltre 300 specie vegetali ed è capace di mettere a serio rischio piantagioni agricole di rilevante importanza come quelle di melo, pesco, mais e vite.

Nel 2004 negli Stati Uniti i danni provocati dallo scarabeo superavano i 450 milioni di dollari. In Italia e nell'Unione Europea bisogna evitare che si ripetano le esperienze della xylella fastidiosa degli ulivi e del cinipide del castagno, che troppi danni hanno arrecato alla nostra agricoltura. Con la popillia japonica il rischio è ancora maggiore, visto che gli adulti attaccano foglie e frutti, mentre le larve rodono le radici.

Bisogna correre immediatamente ai ripari sentendo i pareri degli enti di ricerca e gli Istituti Zooprofilattici per elaborare una strategia che preveda un intervento diretto sullo scarabeo asiatico. In America, nonostante il piccolo scarabeo sia comparso già da tempo, non sono riusciti ancora ad eradicarlo. Bisogna unire gli sforzi per eliminare il pericolo, magari trovando rimedi che non contemplino l'uso massiccio di insetticidi chimici.

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