Statale 106: non serve una commissione d'inchiesta ma azioni concrete e fondi che il Governo Renzi ha tagliato!

Per la statale ionica 106 non servono commissioni di inchiesta ma stanziamenti per incrementarne la sicurezza.
Proporre una commissione d’inchiesta parlamentare sulla statale ionica corrisponde ad una perdita di tempo e ad un’inutile spreco di soldi pubblici. Le commissioni d’inchiesta innanzitutto vengono istituite tramite legge, con tutte le lungaggini e le incertezze del caso. In secondo luogo la materia delle commissioni d’inchiesta riguarda fenomeni estesi e complessi, come il terrorismo o l’immigrazione, su cui il Parlamento ha gli stessi poteri dell’autorità giudiziaria. Sulla statale Ionica 106 non c’è alcun mistero da chiarire: si sa da anni quali sono gli interventi necessari e certo non è il Parlamento, un organo politico, che deve indicarli. Ciò che serve sono stanziamenti da parte del Governo ed un’azione da parte dell’Anas. La nostra proposta è stata avanzata in una mozione del Movimento 5 Stelle a mia prima firma votata nel settembre scorso e in altri atti parlamentari. In essi si formulano impegni al Governo per terminare e mettere in sicurezza l'intera statale, non la richiesta di ulteriori discussioni! Qualsiasi ipotesi diversa non risolve i problemi della ionica ma, al contrario, è un comodo sistema per politicizzare la questione rimandando le soluzioni vere.

PS negli ultimi 20 anni sono state fatte diverse commissioni parlamentari d'inchiesta...chiedetevi quali risultati hanno portato!

NOI NON CI CASCHIAMO!
CALABRESI, NON FATEVI PRENDERE IN GIRO!

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