Legge di bilancio: le proposte agricole del M5S

Abolire l'Imu agricola anche per chi coltiva i terreni in affitto, ovvero Imprenditori Agricoli Professionali (Iap) e Coltivatori Diretti (Cd), ed evitare così che i proprietari terrieri scarichino il costo dell'imposta sugli agricoltori. Anche quest'anno il MoVimento 5stelle ribadisce 'La terra non si tassa'". È questo, in sintesi, il contenuto di uno degli otto emendamenti alla legge di Bilancio presentati da noi della Commissione Agricoltura al voto domani in Commissione Bilancio. "Tra le altre misure proposte dal M5S a sostegno dell'agricoltura italiana ci sono: un fondo per la promozione e la ricerca nel settore castanicolo, vessato quest'anno dall'epidemia del cinipide, per 3,5 milioni di euro annui dal 2017 al 2019 attingendo alle risorse economiche del Fei; misure a sostegno della pesca e delle Pmi di pescatori come il credito d'imposta fino al 40% per favorire la ricerca e l'acquisto di dispositivi volti a diminuire le catture accessorie; credito d'imposta fino al 40% anche per le spese di prodotti fitosanitari ammessi nell'agricoltura biologica Made in Italy; riduzione delle accise sulla birra artigianale, modulandole per scaglioni in base ai quantitativi annui prodotti e calcolandole a valle della produzione al momento dell'immissione del prodotto nel mercato. E ancora: giù l'Iva per la pappa reale portandola dal 22% al 12,5%, al pari degli altri prodotti apistici, e interventi correttivi alla filiera della soccida sia per quanto concerne il fisco che per la libera concorrenza.

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