Basta con il consumo di suolo e la cementificazione selvaggia. Non consentiremo che a Caraffa (CZ) sorga Grassettopoli, su cui lo scorso 22 maggio la Regione Calabria ha dato parere negativo nella Valutazione ambientale strategica.
È molto grave che, in barba a tale parere, la giunta comunale di Caraffa abbia ora deliberato il via libera allo schema di convenzione per l'opera, il cui costruttore appartiene al noto gruppo Ligresti. Verificheremo ogni aspetto e interverremo contro qualsiasi forzatura. L'enorme insediamento edilizio che si vorrebbe realizzare non ha alcun senso. Si tratta dell'ennesimo progetto legato a una vecchia cultura che a lungo ha imperato in Calabria, troppo spesso di speculazione affaristica e di abbrutimento dei luoghi privo di utilità pubblica.
Siamo sempre stati contrari a questo tipo di politica, che nella nostra terra ha distrutto la bellezza e la memoria, compromettendo uno sviluppo sostenibile fondato sulla vocazione dei singoli territori. Perciò agiremo in ogni sede per impedire che il mostro di Grassettopoli possa nascere, in assoluta coerenza con il nostro concetto dell'urbanistica, dell'ambiente e delle regole.
Commenti
Posta un commento