L'agricoltura sociale diventa realtà


Questa mattina abbiamo espresso parere favorevole al decreto ministeriale che definisce i requisiti e le attività riconosciute come Agricoltura Sociale. Una decisione in linea con la volontà del MoVimento 5 Stelle di rispondere ai fabbisogni di welfare delle aree rurali e di integrazione delle categorie fragili della popolazione. L’agricoltura sociale è un’importante leva per lo sviluppo sia economico che sociale del Paese, e vista la sua importanza, abbiamo auspicato anche nelle osservazioni al decreto che la sua applicazione venga estesa a una platea più ampia di persone cosiddette svantaggiate.

QUI trovate il testo di legge approvato con voto favorevole del M5S nella 17a legislatura

Di seguito una piccola sintesi della legge sull'agricoltura sociale:

- Viene introdotta la definizione di agricoltura sociale. In questo ambito rientrano le attività che prevedono:

a) l'inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, persone svantaggiate e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale;
b) prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l'uso di risorse materiali e immateriali dell'agricoltura;
c) prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l'ausilio di animali e la coltivazione delle piante;
d) iniziative di educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l'organizzazione di fattorie sociali e didattiche;

- le Regioni, nell'ambito dei Piani di Sviluppo Rurale, possano promuovere specifici programmi per la multifunzionalità delle imprese agricole, con particolare riguardo alle pratiche di progettazione integrata territoriale e allo sviluppo dell'agricoltura sociale;

- le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedaliere possono inserire come criteri di priorità per l'assegnazione delle gare di fornitura la provenienza dei prodotti agroalimentari da operatori di agricoltura sociale;

- i Comuni prevedono specifiche misure di valorizzazione dei prodotti provenienti dall'agricoltura sociale nel commercio su aree pubbliche;

- gli enti pubblici territoriali prevedono criteri di priorità per favorire lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale nell'ambito delle procedure di alienazione e locazione dei terreni pubblici agricoli;

- gli enti pubblici territoriali possono dare in concessione, a titolo gratuito, anche agli operatori dell'agricoltura sociale i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata;

- viene istituito l'Osservatorio sull'agricoltura sociale, nominato con decreto del Mipaaf. È chiamato a definire le linee guida in materia di agricoltura sociale e assume funzioni di monitoraggio, iniziativa finalizzata al coordinamento delle iniziative a fini di coordinamento con le politiche rurali e comunicazione.

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