Basta bruciare rifiuti nei cementifici


Il progetto di ampliamento della capacità di combustione del CSS nell'impianto di produzione clinker di Marcellinara va contro il futuro e contro il territorio. L'ampliamento è pericoloso per la salute e per l'ambiente perchè, come è noto, bruciare rifiuti in un cementificio produce danni ben superiori a quelli derivanti dall'attività di un comune inceneritore. Insieme a Giuseppe d'Ippolito ci teniamo ad esprimere la netta contrarietà del MoVimento 5 Stelle, che sull'incenerimento di rifiuti si è sempre espresso con estrema chiarezza, ritenendolo obsoleto e frutto di una logica capitalistica folle e speculativa, che non ha mai portato benefici, se non per pochi.
Nel prossimo gennaio con il decreto “Terra mia” sarà avviato il progressivo spegnimento degli impianti che bruciano i rifiuti, dando seguito alla rivoluzione ambientalista che il Movimento 5stelle ha condotto nel tempo e ora intende attuare in concreto avendo in parlamento i numeri necessari. Nel merito auspichiamo che lo specifico protocollo previsto per la Campania venga esteso alla Calabria, ponendo così fine a una pratica del tutto contrastante con il miglioramento della qualità della vita dei cittadini che sta alla base del contratto di governo con la Lega.
Naturalmente sul progetto di ampliamento dell'inceneritore di Marcellinara interesseremo il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, utilizzando ogni strumento disponibile per impedirne l'attuazione, che registra ferma e consapevole contrarietà presso le popolazioni interessate.

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