Il concetto di albergo diffuso non solo offre una esperienza umana di grande profondità, ma permette di valorizzare al meglio i nostri piccoli borghi e le nostre tradizioni. Questo tipo di soggiorno evidenza l'importanza di un approccio diverso al viaggio sfruttando al meglio la rete che coinvolge tutte le attività del borgo (negozi, artigiani, ristoranti, piazze, musei, centri culturali, escursioni naturalistiche, ecc.)
Il turismo oggi, soprattutto in Calabria, deve essere di nicchia non di massa. I vecchi modelli hanno fallito ed è inutile proporre altre colate di cemento per proporre l'ennesimo "villaggio turistico". Oggi il visitatore non ha voglia di chiudersi in un recinto per passare le proprie vacanze ma di esplorare e intraprendere nuove esperienze. Di questo e tanto altro abbiamo discusso all'evento Borghi IN Movimento a Squillace (Cz) con la collega Anna Laura Orrico membro della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo alla Camera dei Deputati; alla Project Manager di Borgo Slow Stefania Emmanuele e con Antonio Pasquale (Makròs - borghi sonori).
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