Lago Angitola: approfondire l'origine dell'inquinamento


Oggi ho chiesto al prefetto di Vibo Valentia un tavolo tecnico per determinare l'origine dell'inquinamento del lago Angitola. Non è affatto di sollievo la recente comunicazione trasmessa dall'Arpacal relativa all'esito delle analisi sulle acque del lago.

Chiedo altresì che la Regione Calabria, dipartimento Ambiente e Territorio, cui in proposito avevo già scritto nell'estate del 2017, si attivi per aggiornare il Piano di Tutela delle Acque del proprio territorio. Ciò è condizione imprescindibile per la redazione del Piano di gestione, stralcio del Piano di Bacino distrettuale in carico all'Autorità di bacino.

Ritengo che tutti questi passaggi siano necessari perché bisogna stabilire la provenienza degli inquinanti rinvenuti, ddt, dde e fenantrene, tutelando al massimo le acque del lago nel Parco regionale delle Serre e spingendo per un'agricoltura moderna che non utilizzi simili sostanze.

LEGGI ANCHE:
- Giù le mani dall'oasi del WWF
- Morìa di pesci sulle rive del Lago Angitola, l'allarme del Wwf
- Moria di pesci nel Lago Angitola, si cercano le cause
- Continua la moria di pesci, è allarme al lago Angitola
- Indagini sulla moria di “carassi” all’Angitola
- Moria di pesci nell’Angitola, ipotesi inquinamento chimico
- Moria di pesci, le analisi all’acqua dell’Angitola
- Lago Angitola, ho chiesto indagini sulle acque
- Lago Angitola, rilevata presenza di DDT
- “Individuare l’origine del fenomeno”
- Inquinamento del lago Angitola

Commenti