Grazie a tutti voi!


La legislatura è ormai conclusa. Mancano solo i voti, previsti per il 13 settembre, sul decreto Aiuti bis. Poi sarà giunto il termine del mio mandato da parlamentare, consapevole, da quando sono stato rieletto, che non mi sarei più ricandidato in Parlamento. 
Sono stati anni duri e intensi, ricchi di soddisfazioni, di vittorie ma anche di sconfitte. Ho dato tutto me stesso in questa fantastica esperienza che mi ha fatto crescere come persona. Non smetterò mai di ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni, in particolare gli attivisti e l'intera comunità del MoVimento 5 Stelle: l'unica forza politica che ha dato a me e tantisimi altri giovani in tutta Italia, l'opportunità di poter entrare nelle istituzioni cambiando modo di fare politica, portando innovazione, trasparenza, legalità, giustizia sociale, tagli ai costi dei palazzi, battaglie per l'ambiente e diritti per i più deboli. 

Siamo riusciti ad ottenere numerosi risultati, praticamente quasi tutto il nostro programma elettorale più il Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonostante 3 crisi di governo, la crisi pandemica e la crisi bellica.

Per il futuro del nostro Paese e non solo, sono molto preoccupato. Soprattutto la nostra cara transizione ecologica, senza un fronte progressista compatto sia in Italia che in Europa, contro questa destra rischia di trasformarsi in estinzione ecologica. L'appello del mondo scientifico viene continuamente sottovalutato e credo che verrà strumentalizzato anche in questa campagna elettorale, nonostante stiamo vivendo l'anno più caldo di sempre. Non abbiamo più tempo! La natura non è democratica e la terra non perdona! Spero che alla fine prevalga il buon senso e quella famosa responsabilità di cui tutti parlano. Lo dobbiamo soprattutto alle prossime generazioni, che subiranno le conseguenze più catastrofiche del cambiamento climatico. Con tutto il cuore spero che la coscienza di ciascuno prevalga rispetto ai giochi di palazzo, alle logiche di spartizione di colleggi, alla rivalità tra i singoli partiti e agli interessi delle corporazioni. 

Io cercherò di fare la mia piccola parte fuori dal palazzo, ma ho bisogno di fermarmi un pò per dedicarmi alla mia famiglia e me stesso, dopo 15 anni di attivismo politico. È stato davvero un onore rappresentare il MoVimento ed essere suo portavoce in Parlamento. 

Auguro ai futuri candidati il meglio, spero che abbiano le stesse oppurtunità che abbiamo avuto in questi anni e maggiore successo per i veri bisogni e diritti dei cittadini. Concludo quindi la mia attività di portavoce del MoVimento, una parte importante della mia vita che non dimenticherò mai. Con commozione, grazie a tutti voi!

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