A difesa della Valle del Noce!


Le Regioni Basilicata e Calabria si oppongano al Tar contro la società Ecologica 2008 che gestisce l’impianto per il trattamento di rifiuti, anche pericolosi, ubicato area nel Comune di Tortora, nel Cosentino. 
Si tratta di difendere il provvedimento con cui la Regione Calabria ha disposto che il gestore sottoponga l'impianto alla Valutazione di Incidenza Ambientale, prima della sua riattivazione, attesa la sua vicinanza al Sito d’importanza comunitaria della Valle Noce.
Della vicenda il MoVimento 5 Stelle si sta occupando da ben 3 anni, intanto con una mia interrogazione parlamentare ai ministri dell'Ambiente e della Salute, dopo la quale ho chiesto al governatore Oliverio e ai dipartimenti di competenza la revoca degli atti per l'attività dell’impianto, inficiati dalla mancanza della Valutazione d’incidenza ambientale. Non si può continuare nell'irregolarità: l’impianto sta ancora funzionando, nonostante le ultime prescrizioni dell'Arpacal.
Non capisco perché la ditta voglia sottrarsi alle disposizioni di legge. Soprattutto non capisco perché le Regioni interessate non si costituiscano innanzi al Tar della Calabria. Il coraggioso sindaco di Tortora non può essere lasciato da solo in questa battaglia di civiltà a tutela del territorio e degli abitanti. È assurda l'indifferenza del governo regionale, che sta sottovalutando il patrimonio naturalistico della Valle del Noce, invece da tutelare e promuovere.

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